Brand on Board: Un viaggio tra i marchi storici del mondo dello skate

Scopri la storia dei marchi iconici dello skateboarding, grazie alla nuova rubrica Brand on board: dai loro umili inizi alle figure emblematiche che li hanno portati al vertice. Tuffati nel mondo delle tavole, degli skater e dei prodotti che hanno definito una cultura.

Il “surf dell’asfalto“, noto a tutti noi come skateboarding, ha preso piede nella California del 1960. Da allora, un mare di marchi hanno surfato sulle onde di questa cultura emergente, alcuni dei quali sono diventati veri e propri giganti dell’industria.

Dal 1973 al 2000

Santa Cruz Skateboards, nata nel 1973, è uno dei marchi più longevi dello skateboarding. Rinomata per la sua grafica audace e innovativa, come il design della “Screaming Hand” di Jim Phillips, Santa Cruz è stata rappresentata da skater di calibro come Eric Dressen e Tom Knox.

Poi, c’è Powell-Peralta, nata nel 1978 dalla collaborazione tra George Powell e Stacy Peralta. Con la formazione della leggendaria squadra “Bones Brigade“, che includeva figure come Tony Hawk e Rodney Mullen, Powell-Peralta ha rivoluzionato l’industria. Il loro modello “Ripper” è diventato un’icona dello skateboarding.

Nel 1987, la ribelle World Industries è entrata in scena. Fondata da Steve Rocco e Rodney Mullen, la compagnia è diventata famosa per le sue provocatorie campagne pubblicitarie e i suoi skater dallo stile unico, come Daewon Song e Mike Vallely.

Zero Skateboards, nata nel 1996, ha portato una ventata di aria fresca all’industria. Il suo fondatore, Jamie Thomas, noto per il suo stile audace e le sue manovre ad alto rischio, ha impresso la sua passione per lo skateboarding nel DNA del marchio. La loro tavola “Dying to Live” è diventata una dichiarazione per tutti gli skater sfegatati.

Infine, non si può non menzionare Element Skateboards (1992) e Girl Skateboards (1993). Mentre Element ha abbracciato un’etica legata alla natura e alla spiritualità, Girl Skateboards ha celebrato l’individualità e l’innovazione, attrarre figure di spicco come Bam Margera e Eric Koston rispettivamente.

La storia dei marchi di skateboard è un’avventura avvincente, un viaggio di creatività, ribellione e passione. Dal loro impatto culturale ai loro prodotti iconici, questi marchi continueranno a influenzare le generazioni di skater a venire.

L’arrivo degli anni 2000

Quando si parla di skateboarding negli anni 2000, è impossibile ignorare l’influenza di Baker Skateboards. Fondata nel 2000 da Andrew Reynolds e Jay Strickland, Baker ha costruito la sua reputazione sulla cruda estetica dello street skating. Con la sua squadra di skater ribelli come Bryan Herman e Terry Kennedy, la compagnia ha rilasciato tavole iconiche come la “Baker Logo” e la “Andrew Reynolds Skull”.

Poco dopo, nel 2003, Paul Rodriguez ha dato vita a Primitive Skateboarding. La compagnia si è distinta per il suo approccio unico alla progettazione di tavole, combinando l’arte contemporanea con l’immaginario dello skateboarding. Rodriguez stesso è diventato un’icona nel mondo dello skateboarding, grazie al suo stile elegante e tecnico.

Un altro marchio notevole degli anni 2000 è Plan B Skateboards. Nonostante la sua origine risalga al 1991, il marchio ha vissuto una rinascita nel 2005 sotto la guida di Danny Way e Colin McKay. Con una squadra di talentuosi skater come Ryan Sheckler e PJ Ladd, Plan B ha rilasciato prodotti notevoli come la serie di tavole “Team OG”.

Nel 2015, Alex Midler ha fondato SOVRN. Questo marchio è conosciuto per le sue tavole artisticamente dettagliate e per la squadra di skater talentuosi come Mikey Taylor e Jack Fardell.

Non si può dimenticare Thank You Skateboards, un marchio che ha visto la luce nel 2018, fondato da due leggende dello skateboarding: Torey Pudwill e Daewon Song. Questa compagnia, oltre a produrre tavole di alta qualità, si impegna a dare qualcosa in cambio alla comunità dello skateboarding, rappresentando perfettamente l’evoluzione dell’industria verso pratiche più sostenibili e consapevoli.

Brand on Board: un viaggio nella storia dei brand dello skateboard

Questa prima panoramica dei marchi dello skateboarding non rende giustizia alla loro ricchezza di storie e al loro impatto sulla cultura dello skate, ma ci introduce a quella che sarà la rubrica del lunedì. Rubrica in cui approfondiremo in dettaglio, come stiamo facendo anche con la skater heroes, la storia, i dettagli, le curiosità e gli aneddoti dei grandi marchi dello skateboarding.

Ognuno di questi brand ha giocato un ruolo fondamentale nel definire cosa significhi fare skateboarding oggi e, senza dubbio, continueranno a plasmare il futuro dello skate.