Riprendiamo la settimana con la nostra serie di interviste WeAreSkate, questa volta con Beat SB Roma, un indoor skatepark di 350 metri quadrati situato a Roma. Ma Beat SB Roma non è solo uno skatepark; è un luogo di aggregazione e cultura che accoglie anche concerti ed eventi. Scopriamo insieme la storia della loro nascita, la scena skate romana che li circonda, e i loro piani per il futuro.
Potreste raccontarci la storia della nascita di Beat SB Roma? Qual è stata la vostra motivazione nel creare uno skatepark indoor nella zona della Tiburtina?
Il Beat sb Indoor Skatepark nasce dall’idea di creare uno spazio al chiuso dove è possibile fare skate, ascoltare musica, socializzare e promuovere le attività istituzionali dell’associazione “APS Beat Sb ASD”. La motivazione che ci ha spinto a creare uno skatepark Indoor è stata la mancanza, in una città come Roma, di spazi simili.
La zona Tiburtina è stata scelta perché dopo una lunga ricerca di spazi al chiuso che rispettino i criteri per realizzare una struttura del genere,( ad esempio: la vicinanza ai mezzi pubblici come la metropolitana e gli autobus per raggiungere facilmente lo skatepark, la necessità di non avere colonne interne che ingombrino lo spazio, prediligendo un ambiente unico di tipo open space e, soprattutto, avere un pavimento liscio ), abbiamo trovato che questa fosse la più adatta al nostro scopo.
Chi frequenta il vostro skatepark e qual è il rapporto con gli altri spot e skatepark di Roma?
Il nostro skatepark è frequentato da diversi tipi di skater, dai ragazzi che vengono da Ponte della Musica, dal Bunker Skatepark, da Cinetown, soprattutto quando il tempo è brutto, oltre che da molte persone che frequentano assiduamente il Beat per lezioni o skate libero. Abbiamo un ottimo rapporto con tutti gli spot/skatepark di Roma perché ci piace che la comunità di skaters in città aumenti sempre di più.
Beat SB Roma non è solo uno skatepark, ma anche uno spazio per concerti ed eventi. Potreste parlare di questa peculiarità e dei tipi di eventi che solitamente organizzate?
Come si inserisce Beat SB Roma nella scena skate romana?
Oltre a promuovere attività sportive come lo skate, il Beat offre spazio a molti musicisti per esibirsi con le loro band. Qui si organizzano anche eventi a tema, legati a contest di skateboard, dove è possibile portare il proprio strumento musicale e fare delle jam session. Inoltre, il posto si presta per organizzare feste di compleanno per i bambini, con la possibilità di avere un maestro che segue i ragazzi durante la festa.
Ci sono particolari storie o aneddoti che vorreste condividere con noi?
Grazie alla conoscenza di molti skater della scena romana, siamo riusciti ad organizzare numerosi eventi, ad esempio con King Gasp, una leggenda della capitale, con Gipsy, skater di livello e ottimo istruttore. Tra gli eventi realizzati possiamo citare “King Of The Ledge”, “Ammazza la vecchia col Flip” e “Another Beat in The Wall”, e molti altri eventi che troverete pubblicati nei social
Potreste descrivere la struttura del vostro skatepark? Cosa lo rende unico e attrattivo per gli skater?
La struttura si trova all’interno del parcheggio del supermercato CTS di via degli Alberini, a 300 metri dalla stazione della metropolitana di PONTE MAMMOLO, in un edificio open space coperto di 350 m² situato al primo piano, con servizi anche per disabili.
Sono presenti due zone, una zona relax e un’area skate composta da 2 Bank, 3 Quarter, 1 Micro, 2 Manual Pad, Grind Box di varie altezze e, infine, una FlatBar di 5 metri. Il parco è adatto a tutti gli skater, sia a coloro che stanno imparando a fare skate, sia agli esperti che possono divertirsi con strutture basse e divertenti, così come con strutture più impegnative, perfette per l’allenamento. È importante sottolineare che il Beat è l’unico skatepark al coperto di Roma, il che lo rende davvero unico ed eccezionale.
Quali sono i vostri progetti per il futuro? Ci sono nuove iniziative o eventi in programma per Beat SB Roma?
Per il futuro abbiamo molti progetti sia pratici legati ad eventuali migliorie come climatizzazione e aggiornamento di alcune rampe (es. Bank con muretto), sia a livello sportivo con l’organizzazione di eventi Contest (Game of Skate) e musicali con la programmazione di concerti a tema Punk/Rock e Street.
Infine, avete consigli per gli aspiranti skater che vogliono avvicinarsi a questo mondo?
Il consiglio che ci sentiamo di dare agli aspiranti skater è di non avere paura di iniziare a fare skate, ma dare ascolto ai consigli di qualcuno di più esperto, rubando anche con gli occhi tutti i movimenti necessari per compiere una manovra, cercando sempre di divertirsi e rialzarsi sempre dalle cadute.