Oggi ci troviamo a Modena, il tempo avverso non placa la nostra voglia di skate. Non sappiamo voi ma noi siamo molto metereopatici :D. Detto ciò, abbiamo aperto la nostra mappa degli skatepark in Italia e abbiamo cercato un park vicino a noi. Ci siamo così diretti all’indoor skatepark più grande tra gli skatepark dell’Emilia Romagna, il Rock&Ride; tra l’altro nato riqualificando uno spazio in disuso e semi abbandonato, che è sempre un’iniziativa degna di lode. Abbiamo approfittato della gentilezza dei ragazzi del park per raccontarvi una nuova storia degli skatepark d’Italia.
Ciao ragazzi, ben trovati. Intanto grazie per questa chiacchierata.
Nome dello skate park?
Rock&Ride
Dietro ad un park ci sono sempre persone e ragazzi che se ne prendono cura ogni giorno. Presentatevi e diteci chi siete
Questo progetto nasce dalla collaborazione della società sportiva Black Yeti che da anni organizza progetti dedicati al mondo dei board sports e dello skateboard, ed il negozio di skateboard Neuro Shock. Entrambe due realtà originarie di Modena che si sono adoperate da anni per la promozione di skateboard oltre che di snowboard e urban culture.
Dove siete e come vi raggiungono i ragazzi?
Lo skatepark Rock&Ride si trova all’interno della polisportiva Villa d’Oro, in Via del Lancillotto 10/11 a Modena. Si trova a 5 minuti a piedi dalla stazione dei treni e degli autobus; la particolarità più importante da sottolineare è che lo skatepark nasce riqualificando uno spazio indoor che precedentemente ospitava una pista da bocce, fondata nel 1905 ma ormai in disuso da diversi anni.
Descriveteci il vostro park, le strutture e gli spazi
Lo skatepark Rock&Ride occupa una superficie di circa 500 mq ed è diviso in 2 linee principali: una area street con vari bank, quarter e rail, ed un area “beginner” con un pò di box e rail e soprattutto con una bella mini ramp da 10 x 5, alta 150 cm.
Come è il movimento dello Skateboarding da voi?
Lo skateboarding a Modena ha radici profonde, a partire dagli anni 90 quando iniziarono a comparire le prime strutture ed i primi skatepark pubblici sia in città che nei comuni limitrofi.
Che fasce di età frequentano al vostro Skatepark?
Lo skatepark è stato pensato anzitutto per i più giovani e per ospitare le attività della Modena Skateboard School, quindi una buona fetta della nostra utenza ha fra i 10 ed i 16 anni. Comunque non mancano anche gli skaters più grandi oltre a qualche veterano locale.
Chi sono gli Skater più in vista della vostra zona e città?
Il nostro local hero è Alex Borgatti, che è sicuramente lo skater modenese più bravo di questi anni.
Partner, sponsor o società/enti/brand che vi supportano?
Abbiamo il supporto dei UISP Modena, da anni nostro partner istituzionale, e tutte le nostre iniziative sono patrocinate dal Comune di Modena e dalla Regione Emilia Romagna. Inoltre ci sponsorizzano alcune aziende di settore fra cui MAYDAY Distribution, Jart, HLC ed altri marchi di Skateboard, DC Shoes, Jail Jam e TSG Protection.
Cosa manca e cosa cambiereste nella vostra città per far crescere lo Skateboarding?
Sicuramente a Modena quello che manca è uno skatepark pubblico in linea con le tendenze dei park moderni. Quello che abbiamo attualmente, lo skatepark Le Gobbe, fu costruito ad inizio degli anni 2000 e fra problemi di manutenzione ed un progetto con un desing ormai sorpassato, non soddisfa le esigenze ne dei principianti ne degli esperti.
Quali sono gli spot dove ci si ritrova di più nella vostra zona?
Lo skatepark de Le Gobbe nonostante i problemi appena spiegati, rimane lo spot in cui tutti gli skater di Modena e dintorni di ritrovano la sera e nei weekend.
Lo skate sta avendo una nuova mediaticità ed interesse, anche grazie alle Olimpiadi. Come la vedete questa cosa?
Le Olimpiadi avevano bisogno dello skateboard sicuramente più di quanto lo skateboard avesse bisogno delle Olimpiadi. Più che il ritorno mediatico, l’essere diventato uno sport Olimpico ha innescato un interesse delle federazioni sullo skateboard con tutte le conseguenze del caso in termini promozione dello sport giovanile, didattica e gestione agonistica.
Parlando di futuro, e tornando a voi: il park ha progetti, eventi o iniziative in calendario da raccontare?
Nei prossimi mesi ospiteremo demo, premiere e varie iniziative legate alla street art.
Ragazzi grazie mille per il tempo dedicatoci, complimenti e in bocca al lupo per tutto. Torneremo sicuramente a trovarvi. E viva lo Skate. #WeAreSkate !
AVETE STORIE DI SKATE PARK D’ITALIA DA RACCONTARCI?
Se avete storie di skater e skate park da raccontarci, non esitate a scriverci direttamente sui nostri canali social o direttamente via email a [email protected]