Orbassano, nella periferia di Torino, è il luogo in cui nasce un’avventura entusiasmante nel mondo dello skateboarding: Barbera Skatepark Asd, uno skatepark indoor che ha trasformato un vecchio capannone in un tempio per gli skater. Dietro questa iniziativa c’è una squadra di appassionati che ha lavorato sodo per realizzare questo sogno. Oggi, parliamo con il team di Barbera Skatepark per scoprire di più su come è nato questo progetto, su chi lo frequenta e sui loro piani per il futuro.
Chi c’è dietro al progetto Barbera Skatepark?
Dietro il Barbera Skatepark siamo in due Marco Tartarello e il sottoscritto Luca Fiora.
Come è nata l’idea di creare uno skatepark indoor?
Siamo alle porte di Torino… L’indirizzo riporta a Orbassano ma in realtà siamo nel quartiere Fornaci di a Beinasco. Quindi l’idea è nata dal fatto di aprire uno Skatepark indoor il più vicino possibile alla motorcity e metterlo a disposizione degli skaters torinesi e non solo.
Ci potete raccontare la storia della nascita di Barbera Skatepark e le attività che avete svolto fino ad oggi?
La storia dello Skatepark nasce circa tre anni fa in piena pandemia… Il mio amico Marco un giorno mi si avvicina e mi dice “Ho un capannone e vorrei farci uno Skatepark indoor”… Nella mia testa ha cominciato subito a frullare l’idea di come realizzarlo… Per prima cosa ho contattato le persone competenti nella costruzione di Skatepark che hanno dimostrato da subito Grande entusiasmo unendosi al progetto.
Da un progetto concordato sulla carta si è passati con rapidità alla fase della costruzione delle strutture che compongono lo Skatepark. Alberto Della Beffa è stato molto importante nella fase realizzativa dello skatepark.
Per quanto riguarda le attività che stiamo svolgendo, teniamo regolarmente dei corsi di skateboard settimanali e abbiamo organizzato un paio di contest.
Quali sono stati gli step fondamentali per realizzare uno spazio indoor dedicato allo skate?
Come detto in precedenza mi sono rivolto a dei professionisti del settore i primis Pietro de La Pierre che con i suoi collaboratori anch’essi skater hanno disegnato il Park in base ad un progetto concordato.
Ci hanno anche dato delle indicazioni molto utili per quanto riguarda i materiali da utilizzare e ci hanno permesso di quantificare le spese di realizzazione.
Per quanto riguarda la parte amministrativa è stata costituita una ASD affiliata a UISP denominata Barbera Skatepark ASD.
Potreste descriverci le strutture del vostro skatepark?
Lo Skatepark si compone di due aree raccordate, una street e l’altra transition. L’area street si compone di un quarter alto circa un metro e largo 7 posizionato su un area sopraelevata rispetto al terreno, un rail, una piramide con annessa flatbar, un bank alto circa 2 m largo anch’esso 7 con annessi due quarter, uno sotto forma di rollin che collega l’area street con la Mini rampa, l’altro sotto forma di quank (ossia un quarter “annegato” nel bank) vari wallride e un cassone. Tutte le strutture dell’area street sono rimodulabili e spostabili a piacimento.
Per quanto riguarda la Mini rampa si tratta di una transizione alta 180 cm con extension alta 240 cm la larghezza supera i 7 metri.
Quali caratteristiche lo rendono unico?
La caratteristica unica del Barbera Skatepark e che è l’unico indoor Skatepark a due passi da Torino.
Per quanto riguarda il layout dello Skatepark è abbastanza originale in particolare nell’area street che vede una superficie molto ampia rialzata rispetto al terreno completamente pannellata in legno che permette di provare trick con una confidenza difficilmente ritrovabile in altre situazioni quali cemento o ferro..
Chi frequenta Barbera Skatepark e chi ci sono nomi di skater o scuole che collaborano con voi?
Il Barbera Skatepark è frequentato con regolarità da alcune famiglie iscritte alla Barbera Skateschool. Non di rado vengono ad allenarsi anche skater accompagnati dal maestro che li segue.
Per quanto riguarda gli skater che sono passati a fare una session oppure a partecipare ai contest che abbiamo organizzato… In pratica sono passati a trovarci tutti gli skater più forti del Piemonte e anche qualcuno di passaggio proveniente dall’estero.
Avete qualche aneddoto particolare legato al vostro skatepark che vorreste condividere?
Abbiamo organizzato una festa di compleanno per il figlio di una persona molto famosa… Ma è top secret.
Quali progetti avete in cantiere per il futuro di Barbera Skatepark?
Continuare ed implementare ulteriormente la collaborazione con i brand del settore tenendo conto di chi ci ha seguito dall’inizio, rivedere sotto alcuni aspetti il layout dello Skatepark con l’aggiunta e rivisitazione di alcune strutture, continuare i corsi di skate per ragazzi e adulti.
Ci raccontate un po’ degli eventi e delle iniziative che organizzate? Come questi contribuiscono alla scena skate locale?
L’ Hallowen skate contest è ormai un appuntamento fisso della scena Torinese. L’anno scorso Grazie al supporto degli sponsor siamo riusciti a premiare un sacco di skater e a distribuire anche qualche Cash Price.
Avete partner o sponsor che vi supportano nel vostro lavoro? Come collaborano con voi?
Sin dalle prime fasi siamo stati supportati da Skateboarding Finest e ogni volta che organizziamo un evento siamo sempre supportati. In occasione dei contest siamo stati supportati anche da altri skate shop come Promosport e Downtown Skateshop,anche da qualche distributore come Samurai Distribution e Action Now e anche da qualche marchio italiano come Eldorado skateboard; anche MoleCola e Red Bull ci hanno supportato. Vogliamo ringraziare di cuore tutti gli sponsor per il supporto ricevuto. Siamo aperti a nuove collaborazioni ma senza dimenticarci di chi ci ha supportato dall’inizio. Siamo convinti che il lavoro che svolgiamo all’interno dello Skatepark sia di stimolo alla scena skate.
Come vedete la scena skate a livello locale e nazionale?
La scena skate Torinese è piuttosto vivace oltre agli skaters forti torinesi se ne sono aggiunti nel corso degli anni alcuni provenienti da fuori per motivi di studio, molti di questi non sono più andati via e sono diventati parte integrante della scena Torinese.
A livello nazionale abbiamo degli skaters che se la possono giocare con gli skaters stranieri.
Qual è il vostro contributo per il suo sviluppo a livello locale?
Il contributo che possiamo dare è quello di uno spazio indoor in cui potersi allenare regolarmente.
Un suggerimento per noi di WeAreSkate e uno per le famiglie di skater?
Non abbiamo nessun suggerimento da darvi in particolare se non quello di continuare a diffondere la cultura dello skateboard. Neanche alle famiglie degli skaters se non quello di continuare a supportare i propri figli nei loro sogni.