Alla Scoperta del Giovane Skater Yorgos

Con soli 7 anni, Yorgos sta già dando prova della sua passione per lo skateboard. Iniziato a soli 5 anni, Yorgos ha saputo dedicarsi con determinazione a questa pratica, dimostrando che l’età è solo un numero quando si tratta di inseguire i propri piccoli grandi sogni.

In questa intervista, che ovviamente abbiamo fatto integralmente con il supporto dei genitori, parleremo non solo con Yorgos, ma anche con loro direttamente per capire meglio come gestiscono questa passione giovanile e l’impegno che ne consegue, tra sport, attività e social media.

Ciao Yorgos, ci racconti un po’ di te? 

Ciao, mi chiamo Yorgos, ho 7 anni e sono uno skater, faccio la seconda elementare quando diventerò grande vorrei diventare un insegnante di ginnastica per portare lo skateboard alle scuole, perché non è giusto che ci fanno fare solo i soliti sport. E voglio dirvi grazie per avermi fatto questa intervista perché è la mia prima volta e sono molto emozionato.

Quando e come hai iniziato a fare skate?

Allora un pomeriggio ad agosto quasi due anni fa prima di partire per le nostre vacanze siamo andati allo skate park a fare i salti con la bici dal kicker. Poi sono arrivati dei ragazzi con lo skate che non conoscevamo ai tempi e hanno iniziato a fare dei trick bellissimi ed io mi sono seduto in un angolino ad osservare loro. Dopo due ore che li guardavo si è avvicinato un ragazzo (il mio bro Joey) e mi ha chiesto se volevo provare. Ho detto di no perché volevo la mia tavola ma poi alla fine mi sono convinto e ho provato, mi sono sentito Libero. Durante tutte le vacanze non ho smesso di chiedere la tavola ai miei genitori così quando sono tornato dalle vacanze la prima cosa che abbiamo fatto è stata andare a comprare la mia prima tavola una Tony Hawk

Quanto ti alleni ogni giorno? 

D’inverno di sicuro 1 oretta e mezza se non piove e quando piove mi alleno al box perché papà mi ha fatto delle rampe. Invece d’estate non c’è limite soprattutto quando finisce la scuola, mi alleno 2,3,4 ore finché non mi stanco.

E cosa ti piace fare quando non stai facendo skate?

Quando non faccio skate mi piace giocare al tablet a stumble guys e a minecraft. Mi piace guardare le mie serie preferite su netflix e giocare con Francesca, la mia sorellona.

Hai altri sport o attività che ti piacciono oltre allo skate?

Sì a me piace tantissimo anche il basket e sono un gran tifoso della squadra di basket del mio paese, la Remer Treviglio

Chi sono i tuoi skater preferiti nella tua zona?

Allora i miei skater preferiti sono Ariele, Leo, Manu, Seba, Ascio, Joey e Suman

Come si chiama il tuo maestro e la tua scuola e soprattutto, cosa ti piace di loro?

Eh io non faccio molte lezioni, ne avrò fatte 20 in totale, ma sono iscritto alla Grow ASD e il mio maestro è Andrea Manieri, detto anche Magne. Quello che mi piace di lui è che è fortissimo e poi oltre ad essere il mio maestro è soprattutto un mio amico e poi mi vuole tantissimo bene e anch’io gliene voglio .

Passiamo ai genitori: come avete reagito quando Yorgos ha espresso il desiderio di iniziare a fare skate (o siete stati voi!)?

A dire la verità non ci ha dato scelta !!! Poi come genitori bisogna assecondare le scelte dei propri figli. Pur sapendo che è uno sport molto pericoloso abbiamo avuto fiducia in lui essendo un bambino molto prudente e determinato e fino ad ora non ci siamo pentiti.

Condividete la stessa passione per lo skate o è stata un’esperienza completamente nuova anche per voi?

Inizialmente non condividevamo la stessa passione, anche perché per noi era un’ esperienza nuova ma col passare del tempo osservando la sua dedizione e sacrificio nel provare e riprovare fino a poi riuscire in quello che voleva ottenere con la sua soddisfazione nel riuscire e la sua gioia, ci siamo innamorati di questo stile di vita chiamato skate.

Gestite personalmente i canali social di Yorgos da quello che si legge. Quali sono le vostre preoccupazioni e punti di attenzione nel condividere foto e post del vostro bambino?

Certo, gestiamo noi i profili social di Yorgos, ognuno di noi ha il suo compito perché oramai lo skateboard è discorso di famiglia, è il nostro mondo! Sinceramente preoccupazioni non ne abbiamo anche perchè se non fosse così non avrebbe un profilo. Yorgos è sempre d’accordo per tutto quello che si pubblica e lui ne fa uso solo per rispondere privatamente ai suoi “Bro“.

Ovviamente abbiamo messo in chiaro fin dall’inizio che i social non hanno a che fare con la vita reale ma ti possono ampliare l’ orizzonte, farti notare da gente del settore ( qua ci teniamo ringraziare i suoi sponsor sumomihi per i loro fantastici calzini e pleasuresmilano per le loro bellissime tavole che non solo danno un gran sollievo a noi genitori ma hanno abbracciato Yorgos con tanto affetto fin dall’inizio) e infine farti conoscere con persone prese dalla stessa passione pur non essendo vicini, come è già successo con dei ragazzi di Zurigo, Argentina e Valencia che sono venuti a trovarlo e vi lasciamo immaginare le emozioni che ha provato

Avete un consiglio per altri genitori i cui figli vogliono iniziare a fare skate?

Il nostro consiglio è: “fategli fare skate!!!!” Perché lo skate non solo ti fa divertire, ma ti fa anche crescere, ti insegna il rispetto per gli altri indipendentemente dall’età, ti fa affrontare le tue paure e soprattutto ti fa cadere e rialzarti ancora più forte e questo è un ottimo insegnamento di vita. Nel nostro caso, Yorgos essendo un bambino asmatico e poli allergico lo ha aiutato a rafforzare i suoi bronchi e ha migliorato tanto la sua salute e la sua qualità di vita.

Ma soprattutto avete un consiglio per i genitori che sono preoccupati di esporre i propri bambini sui social?

Allora riguardo ai social non possiamo dire nulla. Ognuno è libero di gestire la privacy del proprio figlio come crede lui che sia meglio. Per noi condividere la passione di Yorgos non ha nulla di male, anzi pensiamo che così si influenzano sempre più giovani e ragazzi che pian piano si integrano alla community dello skate.

Un saluto per la community?

Grazie mille per questa grande opportunità che ci avete dato , speriamo che Yorgos possa girare presto anche con tutti voi a Roma! “ciaoooooo a tuttiiiiii!” Yorgos

Parlando con Yorgos e i suoi genitori, abbiamo avuto un’idea di quanto impegno, passione e dedizione ci voglia per perseguire un sogno, anche a un’età così giovane. 

Yorgos è un esempio di come lo sport, in particolare lo skate, possa essere un mezzo straordinario per l’espressione personale e la crescita. Continueremo a seguire il suo viaggio nel mondo dello skateboarding.