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Independent Truck, il brand più famoso dello skate, cambia logo

La settimana scorsa, con il nostro articolo: Independent Truck, lo skate brand diventato culto, vi abbiamo raccontato la storia e la nascita di questo iconico brand. Oggi vogliamo raccontarvi del clamore esploso negli ultimi mesi intorno al logo della famosa azienda che ha costretto la stessa a cambiare radicalmente il proprio logo. Ma andiamo per gradi.

Independent Truck, chiamata dagli appassionati anche Indy, nasce in California nel 1978 e si diffonde molto presto in tutto il mondo grazie alla qualità e lo stile dei suoi prodotti. Il suo logo, una croce arrotondata, è stato scelto sin dalla sua fondazione negli anni ’70; e per tutti, almeno fino ad oggi, ha sempre rappresentato la passione per lo skateboard. Il logo è stato disegnato dal famoso artista Jim Phillips (lo stesso che disegnò la famosissima Screaming Hand, di cui vi abbiamo già raccontato la storia e che vi invitiamo a leggere qui), da sempre è stato un brand dall’altissima iconicità, essendo davvero facile da riconoscere ed individuare. Il Team skate di Indy è sempre stato tra i migliori, se non il migliore al mondo, sponsorizzato da skaters del calibro di Tony Howk, Eric Koston e Geoff Rowley.

Logo originale Independent Trucks Company

Oggetto del misfatto, che ha alzato critiche e accuse verso l’azienda è appunto il suo logo: la croce arrotondata; per alcune persone tale logo risulta offensivo poiché ricorda e sembra basato sulla Croce di Ferro, una decorazione militare con una storia lunghissima (per la prima volta fu utilizzata dal Regno di Prussia) fino a diventare uno dei simboli della Germania nazista. Lo stesso simbolo col passare degli anni perse l’accezione puramente negativa e l’associazione con il periodo nazista, e divenne molto popolare nella cultura surf e ancor di più nella cultura bikers della California del sud negli anni ’60 e ‘70.

Croce di Ferro | Croce Independent

Jim, il designer del logo, ha ammesso di essersi ispirato al design alla vecchia Croce di Ferro, ormai in disuso, ma di averla modificata per renderla sua. Quando fu presentato il logo ai tempi, subito qualcuno si accorse della somiglianza tra i due simboli e invitò Jim a creare qualcos’altro; ma lui non si diede per vinto, voleva usare quel logo che per lui niente c’entrava con l’accezione nazista dello stesso. Ma leggiamo come andò questo aneddoto proprio dalle parole del designer Jim Phillips nel suo libro “The Art of Jim Phillips”, uscito nel 2007.

“…Ho iniziato a giocare con la croce di ferro, o croce di Malta, che era morta da tempo come la vecchia croce del surfista degli anni ’60, e ancora più morta come la croce dei motociclisti. Ho usato un compasso per dargli una forma rotonda, che sembrasse completamente diversa dalle vecchie croci di ferro squadrate… Portai la mia idea negli uffici del NHS la mattina dopo e come al solito è stata messa sul muro. Jay e Rich lo fissarono per un pò, ed entrambi pensarono che sembrasse un pò troppo “nazista”. I miei schizzi furono rifiutati e fui rimandato al tavolo da disegno. 

Sono tornato nel mio studio determinato a usare quel logo, sapendo che era quello giusto. Ho cercato nei miei archivi e nei file una giustificazione per l’utilizzo del simbolo. Ho trovato lo stesso logo usato dai pompieri, lo stesso simbolo sui cavalieri e sulle vele di Colombo. Poi nei miei ritagli di documenti e file, sotto la lettera “P”, ho trovato una copertina, della rivista Time, di Papa Giovanni Paolo dall’edizione del 18 giugno 1979. È stato fantastico; c’era una croce sui suoi paramenti molto simile a quella che avevo disegnato io. La mattina dopo sono entrato in ufficio con la rivista per mostrare quella che pensavo fosse una prova di accettabilità. Entrambi si guardarono e dissero: “Beh, se ce l’ha il Papa, deve andare bene!”  Fu così, e nacque la Croce Independent.”

Jim Phillips

Il libro è disponibile e acquistabile su AMAZON

Jim Philips
Copertina Time | Papa Giovanni Paolo

Non sappiamo se la storia della nascita del logo migliori o peggiori il problema alzatosi; quello che risulta evidente è che variazioni della croce di ferro sono state utilizzate ripetutamente nel corso della storia. Come sottolinea la stessa Independent in un suo comunicato: “Fin dal primo giorno, il logo Independent ha rappresentato la passione per lo skateboard. Il design della croce arrotondata non è una croce di ferro, che ha i lati dritti, e non è un simbolo di odio razzista.” Quello che sentiamo di dire è che, i loghi così come le parole, richiedono un contesto; solo perché due parole suonano allo stesso modo, non significa che siano uguali, e lo stesso si può affermare su come appaiano i loghi e cosa significhino.

Old Independent Truck Logo | New Independent Truck Logo

E voi cosa ne pensate? Faccelo sapere, lascia un commento!!!


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