Skater ed interviste

Angelo Vito Topazio, intervista ad un giovane skater

Intervista allo skater di Monopoli, Angelo Vito Topazio. Un ragazzo che sullo skate dice la sua, conosciamolo meglio attraverso questa chiacchierata; perché è proprio questo che ci piace fare a noi di WeAreSkate: dare spazio, conoscere e far conoscere gli skater Italiani. Dai uno sguardo alla nostra rubrica: Skater ed Interviste.

Ciao Angelo, e ciao ai suoi genitori. Grazie per avere accettato questa intervista agli skater d’Italia. Il nome di Angelo è venuto fuori da sé, grazie alla sua bravura ed i suoi trick sta facendo parlare di lui nel mondo skate. Ma ora iniziamo:

Angelo raccontaci un po’ di te, quanti anni hai, hai qualche soprannome con cui ti chiamano gli amici e da quanto pratichi lo skateboard.

Sono un 14enne proveniente da Monopoli, una città sull’Adriatico in Puglia. Pratico questo meraviglioso sport da poco più di tre anni; i miei amici ma anche in giro per l’Italia mi conoscono col nome di Spiderman.

Dove hai iniziato a praticare lo skate, dove ti ritrovi più spesso per allenarti, spot preferito?

Ho iniziato a praticare lo skate allo skatepark di Monopoli che si trova affacciato sul mare. Mi piaceva molto saltare i gradoni delle piazze del centro; tant’è che il mio spot preferito è proprio saltare i gradini e slesciare sulle ringhiere.

Lo skateboard è il tuo sport principale?

Si ovviamente lo skateboard è il mio sport preferito. Però, ho praticato in passato dall’età di 8 agli 11 anni il basket, ed anche il calcio per poco tempo. Un giorno mentre passeggiavo mi sono soffermato guardando dei ragazzi che skeitavano e dal quel momento mi è venuta voglia di salire su uno skateboard. Al mio undicesimo compleanno i mie fratelli mi regalarono un setup e, andandoci sopra riamasi affascinato e col tempo questa mia passione cresceva sempre di più.     

Cosa ti ha affascinato dello skateboard e cosa ti spinge a proseguire ed allenarti come abbiamo visto dalle tue storie e post di Instagram?

Per me è stato come un colpo di fulmine; un amore a prima vista. Quando mi trovo sullo skate mi sento non solo di volare, ma anche di sognare. Saltare i gradini mi da un gran senso di euforia.

Quante ore ti alleni ogni giorno e quale altro tipo di attività pratichi in caso come allenamento integrativo?

Ogni giorno mi alleno circa 5 ore, e pratico esclusivamente lo skateboard, ma non faccio allenamenti integrativi perché sono un autodidatta. Il mio sogno è trovare una scuola come quelle affermate del nord Italia, per poter proseguire il mio percorso perché potrebbe darmi maggior sicurezza e professionalità. C’è da dire che ricevo già molti consigli da amici skater, oltre che il sostegno e il supporto dalla mia famiglia.  

Oltre allo skate, vai su qualche altra tavola (snowboard, surf, …)?

Uso solo lo skate, ma in futuro mi piacerebbe provare il surf anche per il fatto che abito sul mare. Tuttavia mi piacerebbe provare lo skinboard.

Scuola e Skate, dove sei più bravo? Lo skate ti leva tanto tempo per lo studio?

Pur non trascurando lo studio, dedico sicuramente più tempo allo skate. Questo perché la mia maggiore aspirazione è diventare un professionista

Da grande a quale skater vuoi somigliare?

In futuro il mio sogno è emulare il grande Nyjah Huston a livello internazionale. Mentre, in Italia (anche in altri stili) vorrei essere in futuro come i grandi Ivan Federico e Giorgio Zattoni.

Quale skater più grande di te hai incontrato da quando skaiti e cosa ti ha insegnato ed in cosa ti ha aiutato a migliorare?

Ho incontrato il grande Ivan Federico, e conoscendolo col suo modo di esprimersi e skeitare mi ha trasmesso il senso di avere libertà sullo skate. Mentre si skeita non bisognare aver in mente altri pensiero se non i trick che vuoi mettere in pratica.

Tavola preferita?

Sono tre le mie tavole preferite: Welcome, Baker, Power Peralta. Queste tavole mi permettono di esprimermi al meglio con i trick.

C’è una marca di abbigliamento che indossi più di altre?

Vans è il marchio da me preferito. Anche se mi piacerebbe poter provare altri marchi altrettanto prestigiosi.

Giochi con qualche console e se sì a che gioco?

Nintendo Switch, e il mio gioco preferito è Fortnite.

Abbiamo visto che giri parecchio per tanti skatepark. Dove ti sei divertito di più e cosa ti è piaciuto di più della struttura?

Ad oggi lo skatepark più interessante per me è quello di Ragusa in Sicilia, Southopia Skatepark, dove mi sono qualificato al secondo posto. In questo skatepark lo spot che mi ha attratto maggiormente è la “canadese”. In ogni modo ogni skatepark da me girato mi ha trasmesso emozioni particolari, ed in ognuno ho bellissimi ricordi che nella mia adolescenza mi aiutano a crescere.

Al CIS Street Young 2021 abbiamo visto che ti sei qualificato quinto per la finale che si terrà a breve. Come è stata la gara e quali sono stati gli skater della tua età con cui ti sei confrontato di più?

Ho avuto modo di confrontarmi con ragazzi coetanei davvero meravigliosi e amichevoli come, Filippo Tommaso Scatigna, Gabriele Fabi, Andres Martin.

Segnalaci uno skater della tua età da intervistare

Suggerirei Filippo Tommaso Scatigna, perché ho legato maggiormente a livello di amicizia.

E ora dicci uno skater più grande e dicci cosa potremmo chiedergli.

Giorgio Zattoni, e penso che potreste chiedere a quale età ha incominciato a sketare. Ed inoltre vorrei che gli chiedeste di venire un giorno a Monopoli.

C’è qualcos’altro che vuoi dire a noi o ai tuoi amici skater?

Lo skate è il sogno della libertà espressiva, della fratellanza, un “tramite” in grado di creare armonia anche durante i contest.

Angelo grazie mille per la piacevole intervista, avremmo un paio di domande anche per voi genitori.

Quanto il supporto dei genitori, in termine di impegno, è importante per far sì che una disciplina particolare come lo skate, diventi uno sport a tutti gli effetti.

Tanto impegno e tanti sacrifici, tralasciando tutta la parte legata alle spese, e il supporto psicologico.

Cosa pensate dello skateboard come sport e che valori sta trasmettendo a vostro figlio?

Nel sogno di nostro figlio è una disciplina sportiva molto affascinante, seppur con risvolti un po’ pericolosi.


Grazie mille anche alla mamma e al papà per la disponibilità con la community di WeAreSkate
Ci vediamo presto, good luck Angelo!

WeAreSkate Team

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