Con questa intervista inizia il nostro percorso negli skate park d’Italia. Qualche giorno fa abbiamo intercettato alcuni post e foto su Instagram del Trapani Skate Park , direttamente dall’account instagram @trapani Skate park e abbiamo così deciso di contattarli.
Come sapete, We Are Skate nasce per raccontare storie di Skater e Skate Park di Italia, e trovando questa iniziativa interessante ed in linea con le storie da raccontare per valorizzare lo skateboarding in italia, siamo partiti da loro ed eccoci qui ad intervistare il team di Trapani Skate, ed in particolare ne parliamo con Ulisse Infranca, promotore di questa iniziativa da 5 anni.
Ulisse, intanto grazie per questa chiacchierata: partiamo diretti con questa prima delle interviste agli skate park d’Italia.
Nome dello skate park, storia e dove siete?
Terminal Skate Park, Trapani, cioè il terminal degli autobus della città di Trapani, Sicilia. In un area periferica della città lontana dalle abitazioni quindi ideale per uno sport come lo skateboarding. Nasce i primi di maggio 2021 dopo cinque anni di ricerca e lotta da parte dei ragazzi per uno spazio e dal completo disinteresse dell’amministrazione trapanese che nonostante le numerose richieste non ha mai considerato seriamente il nostro bisogno di praticare questo sport in sicurezza in un area dedicata.
Lo spiazzale abbandonato del terminal ha preso vita dando termine a questa lunga ricerca di uno spazio per i ragazzi, diventando uno dei punti di incontro della città. Numerosi sono i nuovi skater che hanno iniziato a frequentare lo skate park e si sono avvicinati nel mondo dello skateboarding.
Come è il movimento dello Skateboarding da voi?
Il movimento dello skateboarding nella “Sicily west coast” si era spento da un pezzo, cinque anni, ma lentamente ha iniziato a sorgere una comunity di ragazzi uniti dalla passione per lo skate, in particolare nella città di Trapani capoluogo della provincia di Trapani. Alcuni skater si sono dati da fare per la realizzazione autonoma del primo skatepark pubblico della provincia. Tutto realizzato dai ragazzi, riqualificando un piazzale completamente abbandonato e ripulendolo dai rifiuti. Dando vita al “terminal skatepark”.
Che fasce di età partecipano al vostro Skatepark?
Il nostro skate park, uno degli skate park d’italia, è praticato da una diversa fascia di età. Ad esempio nel pomeriggio vengono le famiglie a portare i loro bambini anche molto piccoli a provare lo skate. E verso la sera ci sono i ragazzi più grandi che arrivano anche a quarant’anni.
Quali sono gli spot dove ci si ritrova di più?
Nella città di Trapani ci sono numerosi street spot in giro per la città: gap, gradoni, rail, bomb hill ecc. Ma uno dei principali street spot è il “crystal” si trova tra il crystal hotel e gli uffici della provincia, nel pieno del centro abitato di Trapani. Numerose erano le lamentele degli abitanti e le problematiche che portava agli skater come sono capitate aggressioni ed incidenti con veicoli, motivazione che ci hanno spinto ad affrettarci nel trovate autonomamente uno spazio dedicato.
Chi sono gli Skater più in vista della vostra zona e città?
Senza dubbio lo skater più in vista è nato a Trapani: Alessandro Mazzara campione italiano di skateboarding park ha partecipato alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Ha avuto modo di frequentare il park di Cinecittà a Roma (e adesso Ostia – nota redazionale) che gli ha permesso di arrivare a questi livelli. Grazie alle Olimpiadi lo skate sta avendo un nuovo interesse e questo dovrebbe spingere la collettività a cambiare mentalità, lo skate non è uno sport da depravati e drogati ma uno sport olimpico e l’amministrazione in Italia dovrebbe svegliarsi sulla potenzialità di uno skatepark in città.
Su cosa state lavorando ed in cosa consiste l’iniziativa che avete lanciato?
Innanzi tutto ci curiamo dell’area urbana che ci siamo guadagnati, manteniamo sempre pulito lo skatepark e le strutture sono in continua manutenzione. Principalmente l’iniziativa spinge a promuovere lo skateboarding nella nostra città e anche nel ritrovo sociale. In programma stiamo continuando a realizzare strutture nel nostro skatepark, per renderlo completo, sicuro e utilizzabile anche dai più piccoli. Lo skate park è realizzato interamente da noi, con le nostre forze. Nonostante l’amministrazione non ci ha mai aiutato minimamente, anche nelle richieste di un adeguata illuminazione. Ci ritroviamo la sera ad auto illuminarci con lampade a led a batteria.
In che modo noi, ma anche tutti quelli che ci leggono possono darvi supporto?
Stiamo facendo una raccolta fondi per acquistare nuovo materiale per altre rampe. La raccolta è sia di persona che sul money box paypal che abbiamo appositamente creato. A questo link potete trovare la modalità per supportare e donare.
Se dovessimo strillare al mondo perché valorizzare lo skate, da dove partireste?
Ragazzi non ci resta che augurarvi un grande in bocca al lupo, spingeremo su tutti i nostri canali la vostra iniziativa e incentivare quante più persone a supportarvi! Viva lo skateboarding.
AVETE STORIE DI SKATE PARK D’ITALIA DA RACCONTARCI?
Se avete storie di skater e skate park da raccontarci, non esitate a scriverci direttamente sui nostri canali social o direttamente via email a info@weareskate.com
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